giovedì 22 maggio 2008

Il Ritorno di Napster


Napster apre il suo negozio online di Mp3 e sfida iTunesSei milioni di brani scaricabili in formato Mp3 e privi di "Drm"
New York, 21 mag. – Napster, un tempo sinonimo di file sharing e musica da scaricare gratuitamente, torna ora sulla scena contendendo ad iTunes il mercato della vendita di musica online. Da ieri è infatti in funzione il suo negozio virtuale con sei milioni di brani di tutte le maggiori etichette discografiche, ma anche con migliaia di etichette indipendenti. I file delle canzoni sono in formato Mp3, compatibile con la maggior parte dei lettori digitali e dei telefonini in circolazione, compresi gli iPod o gli iPhone di Apple. Sarà inoltre assente il “Drm” (Digital Rights Management), il sistema di protezione digitale dei diritti d’autore che limita il trasferimento del brano su più computer o lettori. Anche il catalogo di iTunes contiene più di sei milioni di brani, quasi tutti però protetti con il “Drm”. Prima di questa iniziativa, Napster trasmetteva solo brani in streaming dietro sottoscrizione di un abbonamento mensile; le numerose richieste degli utenti che volevano trasferire le canzoni sui propri lettori portatili hanno però convinto Napster a dare il via a questa nuova operazione. I brani di Napster sono in vendita al prezzo standard di 99 centesimi di dollaro mentre gli album completi costano 9,95 dollari. Mentre il presidente di Napster, Chris Gorog, si dichiara felice per questo nuovo inizio, gli analisti ritengono che non saranno molti gli utenti di iTunes che lasceranno i servizi di Apple, a meno che Napster non riesca a suscitare un particolare interesse intorno a sé proponendo servizi che iTunes non garantisce.

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