lunedì 19 maggio 2008

L'ora X si sta avvicinando

Sfogliando la rivista Geo mi sono fermata su un articolo che ci riguarda tutti e che riguarda il nostro futuro.







Dario Fo: dalla fine del petrolio nascerà un nuovo mondo.
L'ro nero si esaurirà molto presto, dice il celebre drammaturgo, che ha scritto un libro per spiegare come cambierà la nostra vita.



L'apocalisse rimandata è il titolo del libro.

E' il racconto di quanto ci accadrà in un futuro non troppo lontano, quando sarà finito il petrolio. Un bel giorno ci alziamo dal letto, premiamo l'interruttore della luce e le lampadine non si accendono.

Nel frigorifero il cibo marcisce, dai fornelli non esce più gas.


Non si può andare a lavorare: l'auto è a secco e la fabbrica chiusa per mancanza di materie prime.

Il cielo è percorso da immensi cumuli di nubi che d'improvviso si spalancano e inizia un vero diluvio su città, deserti e savane.

Sembra di assistere a un documentario sullo stravolgimento epocale del nostro Paineta.

Ma, poi, lentamente, riprende la vita.


E inzia dove meno ce l'aspettiamo. L'Africa si trasforma nel Paese dei Bengodi. Un pannello solare, grazie alla potenza del calore, in questi territori accumula energia in enorme quantità. Spuntano auto e camion con pannelli solari sopra il tetto e gigantesche pale eoliche ai lati del motore.
E' nato un nuovo mondo alla rovescia, dove noi siamo i novelli "vù cumprà".

L'indipendent ha scritto che il momento in cui le pompe cesseranno di succhiare si sta avvicinando inesorabilmente.

Anche i petrolieri sanno che l'ora X arriverà molto presto.

Si prevede un picco di crescita delle estrazioni, poi il crollo: le pompe diventeranno in un solo giorno reperti storici.

Ma proviamo a pensare a cosa rappresenta la fine dell'era del petrolio.

Fino a ora non si è fatto praticamente niente per cercare fonti alternative.

La natura è già stata violentata e non c'è tempo da perdere, anche perchè ci vorranno 25 anni per disabituare la gente a utilizzare combustibili fossili e un secolo per annullare i danni già causati, ma si nutre grande speranza.

In fondo, la Terra è stata generata da un'esplosione e l'Universo ha avuto origine da un disastro.

Dai drammi ambientali che dovremo affrontare nel futuro prossimo potrà nasscere una nuova vita.



Testimonianza raccolta da Anna Folli dalla rivista Geo.

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