lunedì 23 giugno 2008

Grecia: VACANZA o LAVORO?

Oltre un milione di turisti italiani, ogni anno, partono per le isole greche. Cercano mare, miti, suggestioni...molti tornano, estate dopo estate...qualcuno, invece, decide di restare e inizia un'attività in proprio....e una seconda vita.
A volte solo per la bella stagione...a volte per sempre.


Molti turisti italiani si innamorano delle isole greche a tal punto che decidono di ritornare trasformandosi in imprenditori: qualcuno insegue un'aspirazione, qualcuno trova il benessere.
Allora, per partire con in'impresa, in Grecia, bastano budget ridotti rispetto all'Italia.
L'importante è cominciare in piccolo, non pestare i piedi ai locali e adattarsi ai ritmi che prevedono mattine alacri con sveglie all'alba, sere indaffarate fino a mezzanotte e lunghi pomeriggi di riposo tra mare, famiglia e amici.
Ma la Grecia non è solo casette bianche e blu e paesaggi mozzafiato. E' il terzo produttore mondiale di olio di oliva e secondo il Ministero per gli Affari esteri, la sua economia è in fase di accelerazione. I tassi in crescita sono tra i più alti nell'Unione Europea.

Fino al 2006, per otto anni consecutivi, la crescita è arrivata al 3,5%. Si è toccato il 4% nel 2007, grazie agli oltre 21 miliardi di euro di fondi comunitari che le nuove prospettive finanziarie 2007-2013 attribuiscono al Paese.


La maggioranza (circa seimila donne e cinquelima uomini) dei nostri ex connazionali si trova in Grecia per ragioni di carattere affettivo, commerciale e istituzionale.

La Grecia è geograficamente e culturalmente molto vicina alla' Italia e questo facilita il processo di integrazione all'interno della società ellenica.



L'affinità tra i due popoli ha una storia di oltre 20 secoli di scambi dalle coste dell'Egeo a quelle tirreniche e viceversa.
Vediamo l'economia in numeri:
166.547 miliardi di euro circa il Pil 2006
15.500 euro quello procapite
21 miliardi di quro i fondi comunitari previsti per la Grecia entro il 2013
4% tasso di crescita del Pil (2007)
3,3% tasso di inflazione annuo (2006)
9,2% tasso di disoccupazione (2006)

La Grecia ha aderito al Trattato di Schengen l'1 gennaio 2000. Per entrarvi basta la carta d'identità o il passaporto, non è richiesto visto per i cittadini dell'Unione Europea e la durata massima del soggiorno turistico è di tre mesi.


Per stare più a lungo, occore procurarsi prima della scadenza un certificato di residenza della durata di sei mesi, rinnovabile fino a cinque anni, presso l'Ufficio per gli stranieri o il commissariato di Polizia del luogo di residenza.
Il permesso di soggiorno vale anche per i familiari del lavoratore.
La carta di soggiorno è valida su tutto il territorio nazionale per lameno cinque anni dalla data di rilascio e rinnovabile automaticamente. Se si è disoccupati e cittadini Ue, si può trasferire l'indennità di disoccupazione in Grecia, cercando un lavoro, fino a tre mesi.
Vediamo il costo della vita:
salario minimo (15% più basso dell'Italia) 700-850
1 litro di benzina 1,15-1,27
1 bottiglia di ouzo al bar 6
1 caffè espresso al tavolo 3,50
1 kg di arance 1,65-1,80
1big mac 3,10
1 biglietto cinema 6
1 biglietto mezzi pubblici 0,50-0,80
1 pranzo economico 13-20
1 pranzo di lusso 50-80
1 notte (agosto) in un appartamentino da 70 a 100
Affitto mensile di un appartamento di 80 mq 300
Acquisto di una casa nuova, ben rifinita 2.000 al mq
Il Greco moderno sta a quello antico come l'taliano al latino...quindi non bastano i ricordi di scuola, la lingua va studiata e praticata. Per un corso base in Italia, informarsi presso i consolati greci o le comunità elleniche, presenti in molte città italiane.








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